Proprietà, usi e benefici delle arance

Protagoniste dei mesi invernali, le arance sono preziose per rimanere in forma quando fa molto freddo e non dovrebbero proprio mancare nel menù settimanale di inizio anno.
Calorie e valori nutritivi delle arance
Elementi principali
Arance (100 g) | |
Acqua | 87 g |
Energia | 46 kcal |
Proteine | 0,7 g |
Grassi | 0,2 g |
Carboidrati | 11,5 g |
Fibre | 2,4 g |
Zuccheri | 9,1 g |
Minerali
Arance (100 g) | |
Calcio | 43 mg |
Ferro | 0,09 mg |
Magnesio | 10 mg |
Fosforo | 12 mg |
Potassio | 169 mg |
Sodio | 0 mg |
Zinco | 0,08 mg |
Vitamine
Arance (100 g) | |
Vitamina C | 45 mg |
Tiamina | 0,1 mg |
Riboflavina | 0,04 mg |
Niacina | 0,4 mg |
Vitamina B6 | 0,05 mg |
Folato, DFE | 17 µg |
Vitamina A, RAE | 11 µg |
Vitamina E | 0,18 mg |
Grassi
Arance (100 g) | |
Grassi saturi | 0,025 g |
Grassi monoinsaturi | 0,039 g |
Grassi polinsaturi | 0,042 g |
Fonte: USDA Food Composition Databases
Le arance sono una fonte importante di vitamine, in particolare vitamina C, A, B1, B2, ma anche di minerali, tra i quali calcio, potassio, fosforo e selenio. La presenza di acido citrico rende le arance utili alla buona digestione. Se ne sconsiglia però il consumo, come per tutti gli agrumi, in presenza di gastrite. L’arancia è un frutto antiossidante, utile alla salute della pelle e a rinforzare il sistema immunitario. Un’arancia è composta per l’80% da acqua e apporta circa 40 calorie all’etto, il che la rende alleata in caso di diete ipocaloriche. La componente zuccherina non è comunque trascurabile, ed è giusto quindi, se l’obiettivo è dimagrire, fare attenzione alle quantità e privilegiare, rispetto al solo succo, il consumo del frutto intero, comprensivo dello strato bianco che riveste la polpa e che è particolarmente ricco di fibre.
Le arance non sono solo ottime al naturale, ma sono l’ingrediente perfetto di molte ricette, dolci e salate. Si possono utilizzare quindi per profumatissime torte, marmellate e sorbetti, come per risotti e insalate. In inverno le arance si abbinano perfettamente a finocchi e noci. Dell’arancia in cucina si utilizza anche la scorza, ma in questo caso è consigliabile scegliere un frutto non trattato.

L’arancio è un albero appartenente alla famiglia delle Rutacee, originario dell’Asia Orientale e ampiamente diffuso nel mondo. In Italia possiamo contare su una ventina di varietà del frutto, coltivato principalmente al Sud e nelle isole. La maturazione e la raccolta delle arance si concentra nel periodo autunnale e invernale, ma per alcune varietà la produzione si estende alla primavera inoltrata.
La prima distinzione che possiamo fare è quella tra arance amare, destinate alla pasticceria, alla produzione di liquori e di oli essenziali, e arance dolci, i frutti che acquistiamo e consumiamo abitualmente. Tra le arance dolci distingueremo poi le arance bionde dalle arance rosse e le loro varietà.
Le arance bionde
Le arance bionde sono la scelta migliore per il consumo del frutto fresco a spicchi. Ecco alcune delle varietà più diffuse:
- Navelina: matura tra ottobre e dicembre ed è disponibile fino a febbraio. La sua polpa, di colore chiaro e molto zuccherina a maturazione avanzata, è ottima anche per preparare marmellate. Come tutte le arance di tipo Navel presenta un “ombelico” e un piccolo frutto gemello al suo interno.
- Washington Navel: di colore arancio intenso, matura tra dicembre e marzo, ha dimensioni medio-grandi ed è una varietà conosciuta per essere particolarmente succosa e dolce.
- Arancia di Ribera DOP: matura a partire da dicembre e la produzione si concentra in diversi comuni dell’Agrigentino. È un’arancia a Denominazione di Origine Protetta dal 2008, annoverata tra le bionde ombelicate. La buccia è consistente, la polpa chiara, senza semi e dal succo abbondante.
- Valencia: arancia a maturazione tardiva, disponibile tra aprile e giugno. La buccia è di medio spessore, di colore chiaro. È una varietà succosa, con pochi semi e un buon equilibrio tra dolcezza e acidità.
- Ovale di Sicilia: a maturazione primaverile, si può trovare fino a inizio giugno. Ha una buccia sottile ma resistente, pochi semi, ed è rinomata per la qualità e il sapore del succo.

Le arance rosse
Le arance rosse si distinguono per il sapore deciso e sono perfette per preparare spremute. Possiamo contare principalmente su tre diverse varietà:
- Moro: matura tra dicembre e febbraio, con un picco a gennaio. La polpa, scura e saporita, non ha semi ed è molto apprezzata per la produzione di succhi e spremute.
- Sanguinello: matura a fine gennaio, inizio febbraio. Rispetto ad altre varietà di arance le Sanguinello sono meno zuccherine e quindi apprezzate da chi ama la componente più asprigna del frutto.
- Tarocco: matura tra dicembre e febbraio. Non ha semi o molto pochi. Si sbuccia facilmente e ha una polpa succosa.

La denominazione arance rosse di Sicilia serve a classificare i prodotti IGP dell’isola, che comprendono diverse varietà locali di arance Tarocco, Moro e Sanguinello.

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