Basilico: proprietà, benefici e controindicazioni

Estate, tempo di basilico fresco, da far crescere rigoglioso anche in vaso e da utilizzare per tante ricette. Scopriamone insieme le virtù e come sfruttarne a pieno il gusto e l’aroma.
Calorie e valori nutrizionali del basilico
Elementi principali
Basilico (100 g) | |
Acqua | 92,1 g |
Energia | 23 kcal |
Proteine | 3,15 g |
Grassi | 0,64 g |
Carboidrati | 2,65 g |
Fibre | 1,6 g |
Zuccheri | 0,3 g |
Minerali
Basilico (100 g) | |
Calcio | 177 mg |
Ferro | 3,17 mg |
Magnesio | 64 mg |
Fosforo | 56 mg |
Potassio | 295 mg |
Sodio | 4 mg |
Zinco | 0,81 mg |
Vitamine
Basilico (100 g) | |
Vitamina C | 18 mg |
Tiamina | 0,034 mg |
Riboflavina | 0,076 mg |
Niacina | 0,902 mg |
Vitamina B6 | 0,155 mg |
Folato, DFE | 68 µg |
Vitamina A, RAE | 264 µg |
Vitamina E | 0,8 mg |
Vitamina K | 415 µg |
Grassi
Basilico (100 g) | |
Grassi saturi | 0,041 g |
Grassi monoinsaturi | 0,088 g |
Grassi polinsaturi | 0,389 g |
Fonte: USDA Food Composition Databases

Il basilico è una pianta aromatica tra le più amate e utilizzate nella cucina italiana. Le sue foglie sono costituite per oltre il 90% da acqua, abbinata a diversi minerali, tra i quali spiccano potassio, magnesio, rame, calcio e manganese. Contiene inoltre diverse vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina K. Grazie al mix di elementi descritti e alle componenti oleose presenti nelle sue foglie, al basilico sono associate proprietà antiossidanti, antibatteriche e digestive.
L’olio essenziale di basilico, opportunamente diluito, è utilizzato in erboristeria per gli effetti antinfiammatori offerti dalla presenza di eugenolo, che sembra essersi dimostrato un utile supporto alle cure per dolori articolari e reumatici. Diffuso nell’ambiente, l’olio essenziale di basilico è considerato un rimedio naturale efficace contro le zanzare.
Non esistono particolari controindicazioni all’uso delle foglie di basilico fresche in cucina. È generalmente raccomandato però utilizzare le foglie di piante già cresciute in altezza, superiori almeno a 10 centimetri. La questione è stata a lungo dibattuta, ma sembra che le piante più giovani (2-3 centimetri) contengano una sostanza potenzialmente tossica, il metileugenolo, la cui presenza risulta invece irrilevante nelle piante più sviluppate.

Coltivare il basilico in vaso non è particolarmente complicato se si ha la possibilità di riporlo in un luogo ben soleggiato, facendo solo in modo che non riceva il sole diretto nelle ore estive più calde, pena vederlo rapidamente seccare. La terra deve essere umida, ma senza ristagni. La soluzione è quindi bagnarlo poco e spesso. Il basilico teme il freddo ed è quindi difficile che sopravviva all’inverno sul balcone.
Origini, diffusione e varietà
Il basilico (Ocimum basilicum) è una pianta originaria dell’India e diffusasi anticamente in Medio Oriente e in tutta l’area del Mediterraneo. Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e può raggiungere i 60 centimetri di altezza. La raccolta si concentra nel periodo estivo.
Esistono numerose varietà di basilico (si contano circa una sessantina di cultivar nel mondo), differenti per aroma e per aspetto delle foglie. Nella cucina thailandese e vietnamita è ad esempio utilizzata una varietà di basilico lievemente piccante che racchiude un aroma composito, con note di menta, anice e chiodi di garofano. Il basilico messicano si distingue invece per un aroma di cannella. La cultivar più utilizzata in Italia fin dall’antichità è il basilico genovese: foglie verdi ovali, profumo e gusto inconfondibile. La coltivazione in territorio ligure del basilico è tutelata dal marchio Denominazione di Origine Protetta.

A Genova–Prà è possibile visitare il Parco del Basilico, inaugurato nel 2006.
Il basilico in cucina
Il basilico dà in assoluto il suo meglio fresco e a differenza di altre erbe aromatiche si presta meno ad essere essiccato. Per conservarlo un po’ più a lungo è possibile congelarlo oppure riporlo sotto sale. In entrambi i casi dovrà prima essere lavato e asciugato perfettamente, ma delicatamente e senza stropicciarlo, per non farlo annerire.
Per quanto riguarda gli accostamenti più riusciti, è un classico abbinarlo al pomodoro, che sia in salsa o a fette. Il basilico è perfetto quindi da aggiungere all’ultimo sul sugo al pomodoro per la pasta, sulla pizza e sulle bruschette, per decorare un’insalata caprese o nelle insalate di pasta fredda estive. Insieme a pinoli, formaggio, aglio e olio d’oliva il basilico si utilizza poi per preparare il tradizionale pesto alla genovese.
Nelle ricette dolci, il basilico si sposa perfettamente con le fragole, per realizzare ottimi semifreddi e mousse. Un’altra combinazione riuscita è quella tra basilico e cioccolato. Qualche fogliolina di basilico è ottima anche per aromatizzare cocktail estivi analcolici a base di pompelmo e limone.

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