Cetrioli: proprietà, benefici e controindicazioni

Tra le verdure estive il cetriolo ha un ruolo da protagonista nel rendere più croccanti e fresche le insalate e arricchire di buone proprietà nutritive smoothie dissetanti e depurativi. Andiamo a scoprire le caratteristiche di questo ortaggio, eventuali controindicazioni e come utilizzarlo in cucina.
Calorie e valori nutrizionali dei cetrioli
Elementi principali
Cetrioli (100 g) | |
Acqua | 95,2 g |
Energia | 15 kcal |
Proteine | 0,65 g |
Grassi | 0,11 g |
Carboidrati | 3,63 g |
Fibre | 0,5 g |
Zuccheri | 1,67 g |
Minerali
Cetrioli (100 g) | |
Calcio | 16 mg |
Ferro | 0,28 mg |
Magnesio | 13 mg |
Fosforo | 24 mg |
Potassio | 147 mg |
Sodio | 2 mg |
Zinco | 0,2 mg |
Vitamine
Cetrioli (100 g) | |
Vitamina C | 2,8 mg |
Tiamina | 0,027 mg |
Riboflavina | 0,033 mg |
Niacina | 0,098 mg |
Vitamina B6 | 0,04 mg |
Folato, DFE | 7 µg |
Vitamina A, RAE | 5 µg |
Vitamina E | 0,03 mg |
Vitamina K | 16,4 µg |
Grassi
Cetrioli (100 g) | |
Grassi saturi | 0,037 g |
Grassi monoinsaturi | 0,005 g |
Grassi polinsaturi | 0,032 g |
Fonte: USDA Food Composition Databases
Un cetriolo è composto in prevalenza da acqua, per oltre il 95% del peso, e sali minerali: potassio, calcio, fosforo, magnesio. Il che lo rende perfetto in estate per reintegrare quanto perso a causa del caldo e del sudore. Apporta inoltre vitamina B9, vitamina C e, se consumato con la buccia, vitamina K e vitamina E.
I cetrioli contengono due elementi antiossidanti, luteina e zeaxantina, utili contro l’invecchiamento cellulare e per la salute degli occhi. Questa proprietà è condivisa con altra frutta e verdura di colore verde, uno dei cinque colori del benessere. Sono inoltre una discreta fonte di folati e di fibre. Il tutto in un ortaggio tra i meno calorici in assoluto (circa 15 calorie per etto), altamente indicato per le diete dimagranti

Aggiungere i cetrioli al menù settimanale può contribuire ad alleviare pesantezza e gonfiore e dare sollievo alle gambe in estate, agendo contro la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. È quindi un tradizionale alleato per superare la prova costume.
Il consumo di cetrioli non presenta particolari controindicazioni, fatta eccezione per eventuali fenomeni allergici. Non per tutti però i cetrioli sono facilmente digeribili, si pensa per la presenza di cucurbitacina, responsabile della componente amara, talvolta spiccata, dell’ortaggio.
Questa sostanza, quando presente, è generalmente concentrata alle estremità e nella buccia, motivo per cui talvolta è sufficiente eliminare queste parti per arginare il problema. Anche eliminare i semi può senz’altro essere d’aiuto a chi ha difficoltà digestive o soffre di intestino irritabile.

Gli estratti di cetriolo sono molto utilizzati in cosmetica, in ragione delle notevoli proprietà purificanti, schiarenti e decongestionanti. Non è raro trovare il cetriolo tra gli ingredienti di lozioni e shampoo ad effetto rinfrescante per la cute e all’interno di creme viso e tonici per pelli problematiche a tendenza acneica.
In effetti il cetriolo è un ottimo ingrediente anche per le cure naturali fai da te e in particolare per purificare e rendere più luminosa la pelle del viso. Frullato insieme allo yogurt bianco si può utilizzare per una classica maschera contro le impurità. Delle fettine fredde di frigo posate sugli occhi stanchi e gonfi hanno invece un noto effetto decongestionante.
Origini, varietà e diffusione
Il cetriolo è una cucurbitacea, appartiene quindi alla stessa famiglia di zucca, zucchina, melone e anguria. Pianta erbacea rampicante, il cetriolo ha origini antiche in Asia Orientale e si è poi diffuso in tutto il mondo come pianta coltivata.

Esistono numerose varietà di cetrioli, per dimensioni, spessore, rugosità e colore della buccia, dal verde intenso al bianco. Le varianti più diffuse in Italia sono di media lunghezza (circa 20 centimetri). I cetriolini utilizzati per le conserve sottaceto vengono raccolti ancora poco maturi e quindi di piccole dimensioni, successivamente pastorizzati e spesso aromatizzati con spezie ed erbe.
Per l’uso in insalata è una buona accortezza acquistare cetrioli di dimensioni medio-piccole, verificando che siano sodi e compatti alle estremità. Nella scelta va tenuto presente che i cetrioli di grandi dimensioni presentano in genere più semi, spesso sgraditi.
Usi in cucina
Perfetto a rondelle o cubetti in insalata, all’interno di panini e tramezzini, tra le verdure del pinzimonio, il cetriolo si consuma prevalentemente crudo per ottenere il meglio dalle sue proprietà. Può essere tuttavia anche cotto e saltato in padella, purché per tempi brevi. Frullato è un buon ingrediente per zuppe e bevande depurative, oltre che per salse estive. Abbinato a yogurt e aglio si usa per realizzare la classica salsa tzatziki, che accompagna egregiamente altre verdure ma anche pesce e carni bianche. Un altro abbinamento ben riuscito si ha con la menta e con il limone.

I cetrioli si conservano in frigorifero nello scomparto di frutta e verdura o nella parte meno fredda, temono infatti il gelo.

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