Come preparare e conservare il pesto fatto in casa

Saporito e profumatissimo, il pesto è uno dei condimenti più amati della cucina italiana, ottimo per primi piatti, torte salate, lievitati, ripieni e molto altro. Facendo attenzione alla qualità della materia prima, prepararlo in casa è davvero semplice e veloce. E non c’è momento migliore dell’estate ormai vicina per approfittare del basilico fresco che cresce rigoglioso anche in vaso.

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Come conservare l’avocado aperto o intero

Tra i frutti esotici è certamente uno dei più conosciuti e apprezzati, considerate le ottime proprietà e le possibilità che offre in cucina. Particolarmente nutriente, buon ingrediente per saporite e sostanziose ricette dolci e salate, non per nulla, insomma, l’avocado conserva da tempo il suo posto tra i cosiddetti superfood. È facile metterlo nella lista della spesa – rispetto a qualche anno fa si acquista senza problemi anche nella grande distribuzione – un po’ meno conservarlo dopo l’acquisto. L’avocado è infatti un frutto piuttosto delicato che richiede alcune attenzioni per evitare inutili sprechi. Vediamo insieme come fare.

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Come conservare a lungo i broccoli crudi o cotti

Il broccolo è un tipo di cavolo molto diffuso sulle tavole invernali e sono tante le ricette in cui impiegarlo con successo. È importante però sapere come conservarlo correttamente, perché riposto in frigorifero senza particolari accorgimenti tende a deperire piuttosto rapidamente e ad assumere un aspetto poco compatto e scarsamente invitante, a partire dalle cime. Ecco qualche suggerimento per evitare sprechi.

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Come conservare il basilico fresco per l’inverno

Coltivare il basilico in vaso durante l’estate è molto semplice e può dare come risultato piante rigogliose e profumate, dalle quali attingere per tante ricette. Per non dover rinunciare a questa amatissima pianta aromatica all’arrivo dei primi freddi, esistono alcune semplici soluzioni che consentono di conservare le sole foglie più a lungo, fino anche ad averle a disposizione per tutto l’inverno.

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Come conservare le banane a lungo

Abbiamo già avuto modo di approfondire le buone proprietà nutritive delle banane e le diverse varietà a disposizione, oggi vediamo come risolvere il problema di conservarle un po’ più a lungo, trattandosi di uno dei frutti che tende a deperire più rapidamente.

Come si conservano le banane

Maturazione delle banane

Molto dipende dal loro grado di maturazione al momento dell’acquisto. Meglio di altri frutti è possibile individuare, semplicemente osservandole, tre stadi: le banane acerbe o poco mature, con la buccia tendente per intero al verde oppure gialle con le punte verdi, le banane mature, di un bel giallo uniforme, e le banane molto mature, gialle con macchioline marroni. Superate queste tre fasi le banane diventano sempre più scure e molli ed emettono un odore intenso, segno che è stato passato il limite per consumarle. Ed è quello che vogliamo evitare. Come fare?

  1. Per prima cosa, per quanto detto fin qui, se non si intende mangiarle immediatamente meglio acquistare banane acerbe o poco mature, facendo una scelta in questo senso o indicandola a chi fa la spesa per noi.
  2. Puoi specificare allo shopper di Everli questa e altre esigenze riguardo alla scelta dei freschi!

  3. Se le banane sono confezionate, è bene eliminare la plastica che le avvolge, così come il sacchetto se sono state acquistate sfuse. Va infatti considerata come nemica l’umidità, che le farebbe rapidamente marcire. Per lo stesso motivo, se la buccia delle banane risulta leggermente umida è consigliabile tamponarla con della carta cucina.
  4. Frigo sì o no? Per le banane, soprattutto se acerbe, molto meglio di no. Alle temperature del frigorifero, specie se regolate verso il basso, la maturazione delle banane si blocca a volte in modo irreversibile. Finiranno dunque solo per ingrigirsi e perdere sapore. Un’eccezione si può fare per le banane già molto mature, per scongiurare il rischio di buttarle. Ma in questo caso suggeriamo molto semplicemente di trovare il modo di consumarle in fretta, preparando un frullato o una macedonia con abbondante limone per non farle annerire.
  5. A temperatura ambiente quindi, ma dove? Fuori dalla dispensa, in una zona della cucina dove il sole non batte direttamente. Una buona idea per prolungare la conservazione è acquistare un portabanane che consenta di appenderle anziché appoggiarle su un piatto. È inoltre da evitare il contatto con altri frutti e in particolare con le mele, che le farebbero maturare molto più rapidamente.
  6. Sia banane che mele producono infatti molto etilene, l’ormone vegetale che stimola la maturazione anche una volta che il frutto è stato staccato dalla pianta.

  7. E a proposito di etilene, un altro trucco molto diffuso per conservare le banane più a lungo è avvolgere i gambi con della pellicola per alimenti. Questo inibisce in parte l’emissione di etilene e quindi la maturazione, rallentandola quanto basta.
  8. Non danneggiare i gambi delle altre banane, quando se ne stacca una, è un altro accorgimento che può rivelarsi utile. È sufficiente fare attenzione o al limite utilizzare un coltello per recidere solo il gambo della banana che si intende mangiare. L’obiettivo, in ogni caso, sarà che gli altri gambi non si spezzino, perché questo farebbe maturare più velocemente le banane di fatto incise nell’operazione. Per lo stesso motivo non è una buona idea dividere le banane subito dopo l’acquisto, ma è meglio lasciarle una attaccata all’altra fino al consumo.

Altre soluzioni

Con gli accorgimenti descritti le banane dureranno diversi giorni, ma se l’idea è conservarle molto più a lungo servono soluzioni alternative.

Banane essiccate
  • Congelatore: le banane mature possono essere congelate e conservate per qualche mese. Sarà assolutamente necessario sbucciarle e preferibile tagliarle a pezzi prima di metterle in un sacchetto gelo o in un contenitore adatto al freezer. Non conserveranno la consistenza del frutto fresco, ma potranno essere ancora frullate e utilizzate per l’impasto di dolci lievitati.
  • Essiccatore: disponendo di un essiccatore e tagliando a fettine le banane da conservare, si potranno realizzare ottime rondelle di banana essiccate, uno snack dolce e particolarmente energetico, considerato che l’operazione eliminerà l’acqua e concentrerà i nutrienti. Le banane essiccate si conservano per diverso tempo in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto.

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