Datteri, proprietà nutritive e usi in cucina

Tra le golosità che arricchiscono la tavola nel periodo natalizio, insieme a torrone, pandoro e panettone, trovano posto per tradizione i dolcissimi datteri. Andiamo allora a scoprire le virtù nascoste di questo frutto e come sfruttarne al meglio le proprietà nutrizionali.

Calorie e valori nutrizionali dei datteri

Elementi principali
Datteri Medjoul (100 g)Datteri Deglet Nour (100 g)
Acqua21,32 g20,53 g
Energia277 kcal282 kcal
Proteine1,81 g2,45 g
Grassi0,15 g0,39 g
Carboidrati74,97 g75,03 g
Fibre6,7 g8 g
Zuccheri66,47 g63,35 g
Minerali
Datteri Medjoul (100 g)Datteri Deglet Nour (100 g)
Calcio64 mg39 mg
Ferro0,9 mg1,02 mg
Magnesio54 mg43 mg
Fosforo62 mg62 mg
Potassio696 mg656 mg
Sodio1 mg2 mg
Zinco0,44 mg0,29 mg
Vitamine
Datteri Medjoul (100 g)Datteri Deglet Nour (100 g)
Vitamina C0 mg0,4 mg
Tiamina0,05 mg0,05 mg
Riboflavina0,06 mg0,06 mg
Niacina1,61 mg1,27 mg
Vitamina B60,25 mg0,16 mg
Folato, DFE15 µg19 µg
Vitamina A, RAE7 µg0 µg
Vitamina K2,7 µg2,7 µg
Grassi
Datteri Medjoul (100 g)Datteri Deglet Nour (100 g)
Grassi saturi0 g0,032 g
Grassi monoinsaturi0 g0,036 g
Grassi polinsaturi0 g0,019 g

Fonte: USDA Food Composition Databases


I datteri sono i frutti di una palma (Phoenix Dactylifera) appartenente alla famiglia delle Arecaceae e coltivata fin dall’antichità prevalentemente in Medio Oriente e Nordafrica. La palma del dattero può arrivare a 30 metri di altezza ed è particolarmente produttiva e longeva. Dal punto di vista botanico il dattero è una bacca, dal seme legnoso, duro e appuntito. La caratteristica forma allungata del dattero è all’origine del suo nome, che deriva dal greco daktylos (dito).

I datteri vengono in genere essiccati dopo la raccolta, metodo che consente una migliore e più lunga conservazione e aumenta la dolcezza del frutto. In parte per natura in parte proprio per via del processo di essiccazione, che riducendo l’acqua aumenta la concentrazione di zuccheri e nutrienti, si tratta di frutti particolarmente energetici, elemento da tenere presente in caso di dieta ipocalorica. I datteri secchi apportano circa 270 calorie per etto e sono costituiti per il 60-70% da zuccheri, per il resto da acqua, una piccola percentuale di proteine e pochissimi grassi. Il dattero fresco apporta circa 140 calorie all’etto.

Datteri essiccati

Uno dei più importanti minerali presenti nei datteri è il magnesio, utile contro stanchezza e crampi e d’aiuto per una buona digestione. I datteri contengono inoltre ferro, potassio, rame, zinco e fosforo. Sono una fonte di aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B e fibre. Il mix di zuccheri e minerali fa dei datteri un frutto ricostituente, perfetto per recuperare le energie e ritrovare tono e umore. I datteri sono indicati in caso di anemia. Per assorbire al meglio il ferro contenuto nei datteri è consigliabile associarli ad altri frutti invernali ricchi di vitamina C, ad esempio arance e kiwi.

Consiglio valido per tutta la frutta essiccata e più ricca di zuccheri, l’ideale è consumare i datteri a colazione, quando si è in riserva di energia o quando si fa attività fisica, meglio ancora se abbinati a una fonte proteica, ad esempio uno yogurt, che ne ridurrà l’impatto glicemico.

Varietà e usi in cucina dei datteri

In base alla consistenza della polpa il dattero può essere classificato come morbido, semimorbido o duro. I datteri a polpa morbida e semimorbida sono i più diffusi sulle nostre tavole. Dai datteri a polpa morbida frullati e leggermente diluiti con acqua è possibile ricavare uno sciroppo da utilizzare nelle ricette dolci, un’alternativa più salutare e nutriente rispetto al classico zucchero bianco. Dai datteri a polpa dura, una volta essiccati, si ricava invece una farina utilizzabile come dolcificante e impiegata nei Paesi mediorientali per la panificazione, miscelata a farina d’orzo.

La raccolta dei datteri freschi avviene tra settembre e ottobre ed è poi possibile acquistarli essiccati per tutto l’inverno. Alcune varietà sono indicate per il consumo del frutto fresco, è il caso dei datteri Berhi e Hiann. In Italia troveremo più facilmente in vendita:

  • I datteri Medjoul, di provenienza israeliana, di dimensioni superiori alla media, particolarmente succosi e rinomati.
  • I datteri Deglet Nour, di origine nordafricana, di medie dimensioni, colore ambrato, talvolta confezionati con l’aggiunta di glassa in superficie.
Datteri, formaggio, cracker e noci

Gli usi in cucina dei datteri possono essere vari. Ottimi da soli, si abbinano bene ad altri frutti dell’autunno-inverno, ad esempio ai cachi, per creare creme e semifreddi. Possono rientrare tra gli ingredienti di muffin, plumcake, biscotti natalizi, oppure essere utilizzati per arricchire e decorare torte e cheesecake. I datteri si abbinano a formaggi morbidi come ricotta fresca e stracchino, al mascarpone, alla carne di maiale e alla selvaggina.

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Pubblicato da Daniela Dall'Alba

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università degli Studi di Milano, copywriter e traduttrice freelance, Daniela collabora con Everli da febbraio 2019.

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