Limone: proprietà, benefici e controindicazioni

Ingrediente versatile e prezioso in cucina, il limone è un agrume che non dovrebbe mai mancare nella lista della spesa. Andiamo a scoprire le proprietà nutritive che lo contraddistinguono, come possiamo utilizzare al meglio sia il succo che la scorza e a cosa è giusto fare attenzione al momento dell’acquisto e del consumo.
Calorie e valori nutritivi del limone
Elementi principali
Succo di limone (100 g) | Scorza di limone (100 g) | |
Acqua | 92,31 g | 81,6 g |
Energia | 22 kcal | 47 kcal |
Proteine | 0,35 g | 1,5 g |
Grassi | 0,24 g | 0,3 g |
Carboidrati | 6,9 g | 16 g |
Fibre | 0,3 g | 10,6 g |
Zuccheri | 2,52 g | 4,17 g |
Minerali
Succo di limone (100 g) | Scorza di limone (100 g) | |
Calcio | 6 mg | 134 mg |
Ferro | 0,08 mg | 0,8 mg |
Magnesio | 6 mg | 15 mg |
Fosforo | 8 mg | 12 mg |
Potassio | 103 mg | 160 mg |
Sodio | 1 mg | 6 mg |
Zinco | 0,05 mg | 0,25 mg |
Vitamine
Succo di limone (100 g) | Scorza di limone (100 g) | |
Vitamina C | 38,7 mg | 129 mg |
Tiamina | 0,024 mg | 0,06 mg |
Riboflavina | 0,015 mg | 0,08 mg |
Niacina | 0,091 mg | 0,4 mg |
Vitamina B6 | 0,046 mg | 0,172 mg |
Folato, DFE | 20 µg | 13 µg |
Vitamina A, RAE | 0 µg | 3 µg |
Vitamina E | 0,15 mg | 0,25 mg |
Grassi
Succo di limone (100 g) | Scorza di limone (100 g) | |
Grassi saturi | 0,04 g | 0,039 g |
Grassi monoinsaturi | 0,006 g | 0,011 g |
Grassi polinsaturi | 0,021 g | 0,089 g |
Fonte: USDA Food Composition Databases
Il succo del limone
Il succo ricavato spremendo il limone è composto per circa il 90% da acqua. Povero di zuccheri e privo di grassi, ha un apporto energetico molto basso e può quindi funzionare egregiamente come integratore ipocalorico. Il limone è infatti, in compenso, ricchissimo di vitamina C e fornisce una buona dose di potassio. Contiene inoltre fosforo e calcio.
Partecipa al gusto inconfondibile del limone l’acido citrico, alla base delle proprietà battericide e regolatrici a livello dell’intestino attribuite a questo agrume. L’acido citrico, insieme alla vitamina C, rende il limone utile all’assorbimento del ferro contenuto negli alimenti. È per questo spesso consigliato, soprattutto in caso di anemia, utilizzare del limone appena spremuto su verdura e frutta e per marinare carne e pesce.

Allo stesso tempo, però, la presenza di acido citrico rende necessaria un po’ di attenzione quando si consuma il succo di limone, soprattutto se poco diluito. Pur avendo proprietà digestive, per via della forte acidità il limone è infatti controindicato in caso di gastrite e reflusso. Per non danneggiare lo smalto dei denti è inoltre consigliabile utilizzare una cannuccia quando si beve acqua e limone.
La scorza del limone
Per poter utilizzare in cucina la scorza del limone o consumarlo a fettine è essenziale che il frutto sia certificato come biologico e non trattato. Le informazioni necessarie si trovano in etichetta, dove sarà riportata la dicitura buccia non edibile se il limone è stato trattato con antifungini e/o antiparassitari dannosi per la salute.

Una volta sicuri di poterla consumare, può essere utile sapere che la scorza del limone è ricca delle proprietà nutritive già descritte per il succo e che in più contiene limonene, molecola alla quale sono riconosciute buone proprietà antinfiammatorie e che concorre a dare al limone il suo profumo caratteristico. Il limonene è anche una delle componenti dell’olio essenziale di limone utilizzato sia in cucina che in cosmetica.
I tanti usi del limone
Sono innumerevoli gli impieghi del succo di limone. Diluito in acqua è una bevanda dissetante e digestiva, mentre usato puro su verdura e frutta, sull’insalata come sulle fragole, ravviva i sapori senza aggiungere calorie. È poi utilissimo per evitare che banane e mele anneriscano in macedonia, così come per rallentare l’ossidazione dei carciofi quando si procede alla loro pulizia e una ciotola di acqua acidulata si fa indispensabile.
Ottimo ingrediente in pasticceria, per preparare torte e biscotti, mousse, creme, marmellate e sorbetti, il limone trova impiego anche nella preparazione di secondi piatti di pesce e carne, soprattutto bianca, sul fritto e sui carpacci o per realizzare primi piatti aromatici. Dalle scorze si ricava inoltre un ottimo liquore.

Il limone è anche un alleato nelle faccende domestiche. Disincrostante, schiarente e antiodore, è utile soprattutto quando l’uso di detergenti naturali risulta preferibile, ad esempio per la pulizia del microonde.
Origine e diffusione
La pianta del limone (Citrus limun) ha origini antichissime e si pensa che le prime aree di diffusione siano state l’India e la Cina. Il maggiore produttore mondiale di questo frutto resta a tutt’oggi l’India, ma la pianta è ampiamente coltivata anche altrove, dove il clima caldo e umido lo consente.

Anche l’Italia vanta una produzione di limoni rinomata sia nelle regioni del Sud, in particolare in Campania, Sicilia e Calabria, sia al Nord, in Liguria e sul Lago di Garda. Tra i limoni italiani che vantano il marchio IGP possiamo citare i limoni di Siracusa, i limoni di Sorrento e i limoni Costa d’Amalfi.

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