Palazzo Fortuny riapre con la collaborazione di Pam Panorama

Passati ormai più di due anni dall’acqua granda di novembre 2019, riapre a Venezia Palazzo Fortuny, sede dell’omonimo museo. All’importante opera di recupero e restauro degli ingressi e delle sale espositive ha contribuito Pam Panorama con un’importante donazione.

Dal 9 marzo 2022 l’antico palazzo Pesaro degli Orfei, poi residenza dell’artista spagnolo Mariano Fortuny y Madrazo e oggi sede del museo a lui dedicato, tornerà ad accogliere visitatori da tutto il mondo con una interessante novità: oltre agli spazi destinati a esposizioni temporanee il percorso della visita comprenderà nuove sale permanenti. Da una parte infatti sono stati ripristinati gli ambienti al piano terra e dall’altra riallestiti i piani superiori per offrire la possibilità di approfondire la conoscenza degli illustri inquilini, Mariano Fortuny e la moglie Henriette, che vi hanno abitato e lavorato per gran parte della vita. I visitatori potranno ammirare, in una collezione unica al mondo e organizzata in senso filologico, dipinti, abiti, tessuti, impianti illuminotecnici nati dal genio di Fortuny, oltre ad archivi fotografici e opere di artisti amici della coppia. L’attesa riapertura del palazzo è resa ancora più prestigiosa dalla prima esposizione al pubblico di una raccolta di opere d’arte internazionale del ventesimo secolo proveniente dalla collezione Panza e frutto di una recente donazione alla Fondazione Musei Civici di Venezia, al cui circuito il museo Fortuny appartiene. Fanno parte della donazione, tra le altre, opere di David Simpson, Phil Sims, Julia Mangold, Stuart Arends, Lawrence Carroll, Gregory Mahoney, Jonathan Seliger, Richard Nonas.

Pam Panorama annuncia con soddisfazione di aver partecipato, tramite una donazione Art Bonus del valore di 500.000 euro, al recupero e alla messa in sicurezza del piano terra del palazzo, oltre che al restauro del portego – al quale si accede da Campo San Beneto – e alla riorganizzazione dell’area di accoglienza dei visitatori dopo gli enormi danni provocati dall’acqua alta. Alla donazione effettuata via Art Bonus se ne è aggiunta una ulteriore, frutto di una raccolta interna tra collaboratori e dipendenti del gruppo. Un impegno dichiaratamente assunto dall’azienda veneta a favore del territorio, sulla scia di altre dimostrazioni di solidarietà e vicinanza, come la donazione di 600 alberi per l’altopiano di Asiago avvenuta nell’ottobre 2020, iniziativa in quel caso mossa dalla volontà di aiutare a tamponare i danni provocati dalla tempesta Vaia del 2018.

Il museo Fortuny di Venezia nella sua nuova veste è aperto al pubblico tutti i giorni, a eccezione del martedì, dalle ore 10 alle ore 17.

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Pubblicato da Daniela Dall'Alba

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università degli Studi di Milano, copywriter e traduttrice freelance, Daniela collabora con Everli da febbraio 2019.

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