Pandoro vs Panettone: la sfida di Natale 2021

C’è una domanda alla quale è impossibile sottrarsi nel periodo delle feste: pandoro o panettone? E il panettone con i canditi o senza? Una disputa scherzosa che ricorre ogni Natale e a cui quest’anno abbiamo deciso di partecipare anche noi di Everli, proponendo un confronto tra storia, ingredienti e ricette di questi due dolci della tradizione.

#TeamPandoro
La storia del pandoro
Il pandoro nasce a Verona nell’ottobre del 1894 a opera del pasticciere Domenico Melegatti, che prende ispirazione da un’antica tradizione. Melegatti parte infatti da un impasto di farina, latte e lieviti chiamato levà e preparato ogni vigilia di Natale dalle donne veronesi. Aggiunge burro e uova, elimina mandorle e granella di zucchero e crea così una ricetta a lunga lievitazione destinata a un successo senza tempo.
Si racconta che all’origine del nome del nuovo dolce ci sia l’esclamazione di meraviglia di un garzone alla vista della prima fetta illuminata dal sole del mattino: un vero “pan de oro”. La caratteristica forma dello stampo a stella pare sia nata invece da un’idea dell’artista veronese Angelo Dall’Oca Bianca.
Ingredienti e calorie del pandoro
Gli ingredienti principali del pandoro sono farina di frumento, uova, burro, zucchero, lievito, latte. La ricetta classica prevede l’aggiunta di zucchero a velo vanigliato da distribuire sul dolce appena prima di servirlo. Le calorie per 100 grammi sono circa 430.
Pandoro: ricette e abbinamenti

In commercio si trovano varianti di pandoro (ad esempio con l’aggiunta di cioccolato) già pronte da servire, ma la ricetta classica può essere arricchita anche con una crema fatta in casa, tradizionalmente al mascarpone. Le creme fatte in casa sono una soluzione utile anche per servire il pandoro avanzato. In questi casi in genere si sfrutta la possibilità di tagliare il pandoro a fette a forma di stella per comporre un dolce a strati. È possibile anche creare morbidi dolci al cucchiaio intervallando la crema a pezzi di pandoro e frutta secca oppure sbriciolare il pandoro avanzato per trasformarlo in ingrediente di piccola pasticceria.
Crema al mascarpone, la ricetta
Per preparare la crema al mascarpone servono pochi e semplici ingredienti:
- 250 grammi di mascarpone
- 3 tuorli d’uovo
- 1 albume
- 5 cucchiai di zucchero
La ricetta si compone di 3 facili passaggi:
- Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero aiutandosi con una frusta per ottenere un composto gonfio e spumoso.
- Aggiungere il mascarpone e amalgamare bene.
- Unire delicatamente al composto un albume montato a neve.
Una volta mescolati con cura gli ingredienti si otterrà una crema chiara e liscia, senza grumi, da tenere in frigo almeno un’ora perché sia pronta per essere utilizzata.

#TeamPanettone
La storia del panettone
Della storia all’origine di questo dolce simbolo di Milano si tramandano diverse versioni. Una delle più famose vuole che il panettone sia nato dalla ricetta improvvisata da un semplice servo, di nome Toni, alla corte di Ludovico il Moro. Si racconta di un cuoco disperato per aver bruciato in forno il dolce destinato al pranzo di Natale del duca. Il servo Toni interviene in suo aiuto, proponendogli di portare a tavola qualcosa da lui preparato il giorno stesso mescolando alcuni ingredienti di cucina: farina, burro, uova, zucchero, uvetta, scorza di cedro… Il duca e i suoi invitati sono entusiasti del nuovo dolce, il cuoco riconoscente rivela l’autore della ricetta e la grande fortuna del “Pan del Toni” è iniziata.
A Milano il dolce protagonista delle tavole natalizie non esaurisce il suo compito a dicembre. La tradizione meneghina prevede infatti che ogni anno il 3 febbraio si celebri san Biagio mangiando un pezzo di panettone per assicurarsi la salute di naso e gola contro i mali di stagione.
Ingredienti e calorie del panettone
Gli ingredienti principali del panettone classico sono farina di frumento, burro, uvetta, frutta candita, zucchero, uova, latte, lievito. Le calorie per 100 grammi sono circa 360.
Panettone: ricette e abbinamenti
Il panettone in genere non richiede aggiunte, ma può sempre essere arricchito, come il pandoro, da creme fatte in casa. Il panettone senza canditi è solo una delle numerose varianti a disposizione, sia nella grande distribuzione che in pasticceria, dove non mancano rielaborazioni che prevedono anche l’aggiunta di crema, cioccolato, frutta secca.
Anche per il panettone esistono diverse soluzioni per riproporlo in modo alternativo agli ospiti quando è avanzato. Si possono ad esempio creare torte a strati sfruttando la sua forma a cilindro e c’è chi lo impasta nuovamente per farne l’ingrediente di tortini e muffin.

Pandoro o panettone? The winner is…
Decretare un vincitore nella competizione tra questi due grandi protagonisti dei menù delle feste è naturalmente impossibile se restiamo nell’ambito dei gusti personali. I dati raccolti a Natale 2021 da Everli ci dicono però che, per numero di prodotti acquistati, ad avere la meglio è stato il dolce di Verona, che ha raggiunto il 54%. Vedremo se a Natale 2022 il team panettone avrà la sua rivincita.

I dati raccolti da Everli sulle vendite di panettone nel 2021 rivelano che la ricetta classica è stata la prima scelta (52% sul totale degli acquisti). Al secondo posto a pari merito la variante senza canditi (10%) e la ricetta al cioccolato (10%). Da notare il 6% del panettone in versione mini, mentre tutte le farciture più fantasiose e golose vanno a comporre un cospicuo 17% (altro).
C’è maggiore tendenza all’unanimità sul pandoro: nel 2021 il 72% degli acquisti si è orientato sul pandoro classico, il 9% sul pandoro al cioccolato e il 5% sulla versione mini. Le svariate farciture in questo caso pesano il 9% sul totale.

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