Pesce spada: calorie, valori nutrizionali e proprietà

Rinomato per le sue carni magre e insieme saporite, anche dal punto di vista nutrizionale il pesce spada vanta ottime proprietà. È infatti un alimento altamente proteico (circa 20 grammi di proteine per 100 grammi), fonte di acidi grassi essenziali Omega 3, potassio, magnesio, vitamina B12 e vitamina B6. Leggero e digeribile, soprattutto se cucinato con pochi grassi, ad esempio alla griglia, è indicato nella dieta dello sportivo e di chi desidera recuperare o mantenere la linea. Anche il contenuto di colesterolo non è particolarmente elevato, il che, unito alla presenza di grassi buoni, lo rende adatto al menù di chi deve tenere sotto controllo questo valore.
Calorie e valori nutritivi del pesce spada
Elementi principali
Pesce spada crudo (100 g) | |
Acqua | 73,4 g |
Energia | 144 kcal |
Proteine | 19,7 g |
Grassi | 6,65 g |
Carboidrati | 0 g |
Fibre | 0 g |
Zuccheri | 0 g |
Minerali
Pesce spada crudo (100 g) | |
Calcio | 5 mg |
Ferro | 0,38 mg |
Magnesio | 29 mg |
Fosforo | 255 mg |
Potassio | 418 mg |
Sodio | 81 mg |
Zinco | 0,66 mg |
Vitamine
Pesce spada crudo (100 g) | |
Vitamina C | 0 mg |
Tiamina | 0,075 mg |
Riboflavina | 0,053 mg |
Niacina | 7,76 mg |
Vitamina B6 | 0,543 mg |
Folato, DFE | 2 µg |
Vitamina B12 | 1,7 µg |
Vitamina A, RAE | 36 µg |
Vitamina E | 2,02 mg |
Vitamina D | 13,9 µg |
Vitamina K | 0,1 µg |
Grassi
Pesce spada crudo (100 g) | |
Grassi saturi | 1,61 g |
Grassi monoinsaturi | 3 g |
Grassi polinsaturi | 1,15 g |
Fonte: USDA Food Composition Databases
Acquistando prodotti tracciati e di qualità e seguendo tutte le norme igieniche e di conservazione del prodotto, il pesce spada nel complesso è un alimento che si inserisce perfettamente in una dieta sana, con qualche accorgimento. Il problema è rappresentato dalla principale se non unica controindicazione al suo consumo, la possibilità che contenga alti livelli di metilmercurio.
Il mercurio organico è presente, in dosi diverse, in molti prodotti della pesca, a causa principalmente dell’inquinamento dei mari. Come altri pesci di medie e grandi dimensioni (squali e tonni rossi), il pesce spada nutrendosi di altri pesci più piccoli tende ad accumulare nelle sue carni quantità di mercurio che in alcuni casi potrebbero risultare eccessive e, a lungo andare, tossiche.
È il principio della biomagnificazione: i predatori presentano concentrazioni di contaminanti superiori alle loro prede.Per questo motivo, a scopo precauzionale, è generalmente sconsigliato il consumo di pesce spada ai bambini e alle donne in gravidanza e in fase di allattamento. Ugualmente dovrà fare attenzione a questa controindicazione chi segue una dieta pescetariana ed è di conseguenza più a rischio di eccedere con le porzioni di pesce nel menù settimanale.

Quanto detto non deve però, d’altro canto, neanche tradursi in un timore eccessivo che porti a ridurre drasticamente il consumo di pesce o persino a rinunciarvi, perdendo così gli importanti benefici offerti dalle proprietà nutritive dell’alimento.
L’Istituto Superiore di Sanità – ricordando tra l’altro che la commercializzazione dei prodotti ittici è soggetta a rigidi controlli anche rispetto ai livelli di mercurio – raccomanda di non cadere in questo errore ma piuttosto di variare spesso il tipo di pesce cucinato, limitandosi a controllare le porzioni quando si tratta di carni di grandi predatori.
Caratteristiche e diffusione
Il pesce spada (Xiphias Gladius) prende il nome da un prolungamento osseo della sua mascella, dalla tipica forma allungata e tagliente, utilizzato per cacciare. È un pesce di mare di grandi dimensioni – in media 3 metri, ma può superare i 4 metri e i 300 kg di peso – diffuso sia nei mari tropicali che nelle regioni temperate e nel Mediterraneo. In Italia viene pescato prevalentemente al Sud e in particolare in Calabria e in Sicilia.
Come conservare il pesce spada
Il pesce spada acquistato a fette si conserva nella parte più fredda del frigorifero per consumarlo entro il giorno successivo. È bene mantenere integra la confezione, se presente, oppure confezionarlo in sacchetti o contenitori per alimenti ben chiusi, evitando il contatto del pesce crudo con le superfici del frigorifero e con altri alimenti.
Il pesce spada surgelato segue le regole degli altri surgelati: verificare che sia rispettata la catena del freddo, non ricongelarlo se si è scongelato e consumarlo entro la data indicata in confezione.
Il pesce spada generalmente si cuoce, ma può essere consumato crudo, come carpaccio, se è stato sottoposto ad abbattimento termico, necessario a scongiurare il rischio di contaminazioni da anisakis, problema comune a molti altri prodotti della pesca.
Come cucinare il pesce spada

Il pesce spada acquistato a tranci è un tipo di pesce semplicissimo e rapido da preparare. Si cuoce alla perfezione in padella, con olio d’oliva, aglio, rosmarino e altre erbe aromatiche a piacere. Un’alternativa è gratinarlo in forno oppure cuocerlo alla piastra, in modo simile a una bistecca.
Perfetto l’abbinamento con pomodorini, olive, patate e melanzane. Tagliato a cubetti e saltato in padella con aromi e verdure di stagione diventa un ottimo sugo per gli spaghetti.
Il carpaccio di pesce spada è un antipasto perfetto per una cena estiva, ma può essere anche l’ingrediente di un panino gourmet.

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