Superfood: cosa e quali sono? Lista ed esempi

Ormai da diversi anni è tutt’altro che raro trovare il termine superfood associato ad alcuni alimenti, talvolta piuttosto comuni e di facile reperibilità, in altri casi più ricercati e/o costosi. Il concetto, va detto, è piuttosto controverso, non esistendo dati né liste ufficiali nei quali inserire particolari alimenti per attribuirvi virtù eccezionalmente superiori alla media ed essendo evidente il ruolo del marketing nel successo di un fenomeno che a tutti gli effetti rientra in un’idea più ampia di moda alimentare. Ciò non significa che le proprietà attribuite ai cosiddetti superfood siano del tutto false.
Superfood è certamente un termine commerciale e non scientifico, che ha preso piede con il passaparola, ma la fama di questi alimenti nasce comunque dall’effettiva presenza al loro interno di elementi salutari e benefici in ottime percentuali. Molto sta quindi nell’approcciarsi correttamente e razionalmente alla questione, evitando gli eccessi in un senso e in un altro. Senza arrivare ad attribuire a nessun alimento effetti miracolosi e tantomeno esclusivi nel garantire la buona salute, può tuttavia essere utile inserire nel menù alcuni cibi noti per avere buone proprietà nutritive, nell’ottica di una dieta il più possibile varia, da abbinare alla giusta attività fisica e a uno stile di vita sano.
Nella lista dei superfood, periodicamente ampliata e aggiornata sull’onda di nuovi trend, rientrano soprattutto alimenti di origine vegetale (in larga parte frutta, semi, bacche), per i quali è stata evidenziata la presenza significativa di antiossidanti, vitamine, fibre, proteine, grassi essenziali, utili al benessere psicofisico.
Alghe

Tipiche nella cucina orientale, le alghe hanno fatto capolino sulle nostre tavole come cibo salutare perché vantano una buona concentrazione di vitamina B12. Questa vitamina rischia di essere carente soprattutto nelle diete vegetariane e vegane, essendo carne, pesce, uova, latte e derivati tra le fonti di approvvigionamento di elezione.
Avocado

La popolarità dell’avocado come superfood deriva dall’eccezionale livello di acidi grassi monoinsaturi all’interno della sua polpa, alleati della salute dell’apparato cardiocircolatorio. Un beneficio che si unisce a un gusto piacevole e a un’ottima versatilità in cucina. Come per tutti gli alimenti ricchi di grassi, seppure di buona qualità, serve giustamente attenzione all’apporto calorico per evitare eccessi.
Bacche di açaí
Frutti di una palma della foresta brasiliana, le bacche di açaí hanno raggiunto la notorietà come alimento antietà e di sostegno alla circolazione per via dell’alta concentrazione di antocianine. Sembra agiscano inoltre come regolatrici dell’appetito nelle diete dimagranti.
Bacche di goji

Di origine tibetana, sono note come fonte di vitamina C e sali minerali dall’effetto antiossidante. In Occidente sono utilizzate soprattutto essiccate, come snack energetico o inserite nei mix di frutta secca, ma si ritrovano facilmente anche come estratto naturale per prodotti dietetici e integratori.
Cavolo riccio (Kale)

Portato alla ribalta qualche anno fa da diverse star hollywoodiane, condivide con le altre crucifere ottime proprietà antiossidanti e depurative fornite dal mix di vitamine, sali minerali e fibre, che ne fanno un toccasana per il sistema immunitario.
Melograno

La ricchezza di vitamina C, fibre e minerali di questo frutto antiossidante, utile a depurarsi e a rinforzare il sistema immunitario nel cambio di stagione, ha contribuito alla sua fama di superfood e a renderlo particolarmente ricercato anche in succo di melograno e in estratto.
Mirtilli

I mirtilli sono un’ottima fonte di antociani, vitamina C, fibre. Come altri frutti di colore blu-viola sono ritenuti particolarmente utili in caso di fragilità capillare, disturbi del microcircolo e per la loro azione antinfiammatoria. Per questo, oltre ad essere indicati per il consumo fresco e in succo, sono spesso utilizzati in fitoterapia in forma di estratto.
Moringa

Pianta indiana dalle eccellenti proprietà erboristiche e cosmetiche, la moringa è tra le new entry della categoria superfood. La si trova facilmente in foglie o in polvere, come ingrediente di tisane e integratori. Dai suoi semi si ricava un olio ricco di acido oleico, che apporta quindi benefici simili all’olio di oliva.
Papaya fermentata
Non è altro che l’estratto, sottoposto a lunga fermentazione, del frutto della papaya, fatto rientrare tra i superfood antietà in ragione del suo alto contenuto di antiossidanti. La papaya fermentata è molto diffusa in forma di integratore.
Quinoa

La quinoa è uno pseudocereale che si distingue per la ricchezza proteica, il buon contenuto di vitamine del gruppo B e minerali e l’effetto saziante. Ha in più il vantaggio di essere priva di glutine e quindi adatta anche in caso di celiachia e intolleranze.
Semi di chia

Originari del Messico, hanno attirato l’attenzione come fonte vegetale di Omega 3, grasso notoriamente utile al benessere di cuore e cervello. Rappresentano un buon complemento nelle diete vegetariane e vegane, in alternativa al pesce.
Fanno parte della famiglia dei superfood anche il tè matcha, che concentra in polvere le note proprietà del tè verde, i semi di canapa e alcune spezie dotate di spiccate virtù antinfiammatorie come zenzero e curcuma.

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